Inno
Akafist alla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo
Kontakion
1. Tono 8
Sovrano
supremo e Signore del cielo e della terra, vedendo Te, re immortale,
pendente sulla Croce, tutta la creazione è stata mutata, il cielo è
stato sconvolto e le fondamenta della terra sono state scosse. Ma
noi, indegni come siamo, ti offriamo adorazione riconoscente per i
tuoi patimenti in nostro favore e con il ladro gridiamo a Te:
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Eikos
1
Tu
che perfezionasti i cori degli angeli, non assumesti la natura
angelica, ma essendo il Dio Eterno, ti facesti uomo per noi, per
restaurare con il tuo vivificante corpo e sangue la vita degli uomini
morti a causa dell’antico peccato. Per questo, ti ringraziamo e per
il tuo grande amore, umili ti gridiamo:
Gesù,
mio Dio, amore eterno, che a noi mortali della terra rivelasti la tua
volontà;
Gesù,
misericordia infinita, che discendesti all’uomo caduto;
Gesù,
rivestito della nostra carne, che con la tua morte distruggesti il
dominio della morte;
Gesù
che ci divinizzi con i tuoi Divini Misteri;
Gesù
che hai redento il mondo intero con le tue sofferenze sulla Croce;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
2
Vedendoti
nel Gethsemani, agonizzando in preghiera fino a sudare sangue, venne
un angelo a fortificarti, quando come carico pesante i nostri peccati
si posarono su te. Avendo rialzato il caduto Adamo sulle tue spalle,
lo presentasti al Padre, piegando le ginocchia e supplicando. E per
questo, con fede ed amore, ti cantiamo:
Alliluia!
Eikos
2
Gli
ebrei non hanno conosciuto la verità incredibile della tua passione
volontaria. Di conseguenza, quando dicesti loro: “Io Sono” a
coloro che ti cercavano di notte con le lanterne, benché caddero al
suolo, tuttavia in seguito ti legarono e ti portarono via per essere
processato. Quelli che passiamo per la stessa strada, cadiamo davanti
a te e con amore chiediamo:
Gesù,
Luce del mondo, odiato per il male del mondo;
Gesù
che abiti in luce inaccessibile, catturato dal regno delle tenebre;
Gesù,
Immortale Figlio di Dio, tradito fino alla morte dal figlio della
perdizione;
Gesù
in cui non c’è inganno, baciato con dissimulazione dal traditore;
Gesù
che ti dai liberamente a tutti, venduto per alcune monete di argento;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
3
Per
il potere della tua Divinità predicesti al tuo discepolo il suo
triplice rinnegamento. Ma, dopo, benché ti avesse rinnegato con un
giuramento, quando ti vide, il suo Signore e Padrone, nella corte del
sommo sacerdote, il suo cuore fu toccato ed uscì e pianse
amaramente. Guarda, quindi, anche a me, o Signore, e toccami nel mio
duro cuore affinché con le mie lacrime lavi i miei peccati, e possa
così lodarti:
Alliluia!
Eikos
3
Come
Sommo Sacerdote eterno, dotato davvero di potestà secondo l’ordine
di Melchisedec, stavi davanti a Caifas, il sommo sacerdote
trasgressore, Tu che sei Padrone e Signore di tutto, che accettasti
il supplizio dai tuoi servi, ricevi da noi queste preci:
Gesù,
incomparabile, comprato per un prezzo, possiedimi nella tua eredità
eterna;
Gesù,
desiderio di tutte le nazioni, rifiutato da Pietro per paura, non
rifiutare me peccatore;
Gesù
Agnello innocente, colpito da crudeli fruste, riscattami dai miei
nemici;
Gesù
Sommo Sacerdote che sei entrato nel Santo dei Santi per il tuo
sangue, purificami dalle mie macchie carnali;
Gesù
incatenato che hai potere di legare e sciogliere, assolvi le mie
gravi iniquità;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
4
Respirando
una tempesta di pensieri furenti, gli empi ascoltando la voce del
padre della menzogna e dell’antico omicida, il diavolo, respinsero
Te, la Retta Via, la Verità e la Vita. Ma ti confessiamo, Cristo
Potenza di Dio in cui sono nascosti tutti i tesori della saggezza e
della ragione e ti gridiamo:
Alliluia!
Eikos
4
Sentendo
le tue umili parole, Pilato ti consegnò alla crocifissione, come se
meritassi la morte, benché egli stesso attestasse non trovarti colpa
alcuna. Quindi si lavò le mani, ma macchiò il suo cuore.
Meravigliandoci del mistero delle tue sofferenze volontarie, con
compunzione ti chiediamo:
Gesù,
che fosti ferito per noi lungo un intero giorno, sana le ferite delle
nostre anime.
Gesù,
Figlio di Dio e Figlio della Vergine, torturato dai figli
dell’iniquità;
Gesù,
deriso e denudato che dai bellezza ai gigli del campo e vesti il
cielo con le nubi;
Gesù,
coperto di ferite, che sfamasti i cinquemila uomini con cinque pani;
Gesù,
Re dell’universo, che invece di un tributo d’amore e gratitudine,
ricevesti crudeli supplizi;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
5
Fosti
adornato col tuo Divino Sangue, Tu che ti rivesti di luce come di un
manto. Io so, in realtà, io so con il profeta perché le tue vesti
sono scarlatte. Io so, Signore, che ti ferii coi miei peccati. A te,
dunque, che fosti ferito da me, a te grido con gratitudine:
Alliluia!
Eikos
5
Nello
spirito vedendoti coperto di disonore e di ferite, divinamente
ispirato Isaia gridò atterrito: “l’abbiamo veduto e non aveva né
forma né bellezza”. E noi vedendoti sulla Croce con fede e stupore
esclamiamo:
Gesù,
che soffrendo disonore hai incoronato l’uomo di gloria ed onore;
Gesù,
che gli angeli non possono contemplare, schiaffeggiato sul volto;
Gesù,
colpito sulla testa con una canna, inclina la mia testa all’umiltà;
Gesù,
i cui luminosi occhi furono ottenebrati col tuo sangue, apparta i
miei occhi affinché non vedano la vanità;
Gesù
che non avevi dalla testa ai piedi parte sana, rendimi perfettamente
sano ed illeso;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
6
Pilato
si dimostrò avvocato della tua innocenza, quando dichiarò alla
moltitudine che non trovava in te niente che meritasse la morte, ma
gli empi, come fiere sanguinarie, stridendo i denti gridarono:
“Crocifiggilo, crocifiggilo!”. Noi, adorando le tue piaghe
immacolate, gridiamo:
Alliluia!
Eikos
6
Brillasti
come spettacolo e meraviglia innanzi agli angeli e agli uomini, ed
ancora a Pilato che disse di te “Ecco l’uomo”. Venite, dunque,
adoriamo Cristo, oltraggiato per causa nostra, chiedendo:
Gesù,
Pastore che è stato colpito, colpisci i demoni che mi tentano;
Gesù,
Creatore e Giudice di ogni cosa, giudicato e torturato per le tue
creature;
Gesù,
Datore di saggezza, che non desti alcuna risposta agli empi;
Gesù,
Risanatore di quelli che siamo feriti dal peccato, concedimi la
guarigione della conversione;
Gesù,
che avesti il tuo corpo nell’afflizione, affliggi il mio cuore con
il Tuo timore;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
7
Desiderando
liberare l’uomo delle opere del Nemico, ti umiliasti davanti ai
tuoi nemici, Gesù, e come agnello muto, che non apre la sua bocca,
fosti condotto al macello, e ovunque fosti coperto di ferite per
curare tutti gli uomini che gridano:
Alliluia!
Eikos
7
Rivelasti
pazienza meravigliosa, quando con la sentenza dell’ingiusto
giudice, i soldati ti vituperarono, e con crudeli ferite, afflissero
il tuo corpo immacolato, divenuto purpureo di sangue dalla testa ai
piedi. Per questo motivo, con lacrime ti chiediamo:
Gesù,
mio Salvatore, salva me che merito ogni tormento;
Gesù,
che hai amore per gli uomini, dagli uomini incoronato di spine;
Gesù,
senza passione nella tua Divinità, che soffri la passione, affinché
dalle passioni siamo liberati;
Gesù,
abbandonato da tutti, mia fortezza e fondamento, fortificami;
Gesù,
ingiuriato da tutti, mia felicità, fammi felice;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
8
Meraviglioso
e segreto fu quando Mosé ed Elias ti apparvero sul Monte Tabor e
parlarono della tua morte che andavi a patire a Gerusalemme. Avendo
visto lì la tua gloria e qui la nostra salvazione, ti gridiamo:
Alliluia!
Eikos
8
Perseguitato
ovunque dagli empi a causa della gran moltitudine dei nostri peccati,
soffristi lo scandalo ed il tormento. È chi ti accusa di
disubbidienza contro Cesare, chi ti accusa come reo, e che chiede:
“Togli, togli, crocifiggilo”. A te, Signore, condannato da tutti
e portato alla crocifissione, dalle profondità della nostra anima,
diciamo:
Gesù
caduto sotto la Croce durante il cammino, mia forza, nell’ora della
mia tristezza ed afflizione, non ti allontanare da me;
Gesù,
ingiustamente condannato, nostro Giudice, non ci condannare secondo
con le nostre opere;
Gesù
che gridasti aiuto al Padre, mio fermo esempio, fortificami nelle mie
debolezze;
Gesù
che accettasti i disonori, mia Gloria, non mi privare della tua
Gloria;
Gesù,
immagine della radiante ipostasi del Padre, trasfigura la mia vita
buia ed impura;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
9
Tutta
l’intera natura restò attonita vedendoti appeso sulla Croce; il
Sole nei cieli nascose i suoi raggi, tremò la terra, il velo del
tempio si strappò in due, le rocce si spaccarono, uscirono i morti
dai sepolcri. Ma noi adoriamo la terra su cui i tuoi piedi immacolati
si sono innalzati, e cantiamo:
Alliluia!
Eikos
9
Gli
eloquenti oratori, benché declamino molto, non sanno renderti il
dovuto ringraziamento per la tua Divina Passione, o Amico dell’uomo.
Ma la nostra anima ed il nostro corpo, il nostro cuore e tutte le
nostre membra, con compunzione, gridano a Te:
Gesù,
inchiodato alla Croce, inchioda e distruggi il manoscritto dei nostri
peccati;
Gesù
che a tutti estendi le tue mani dalla Croce, avvicinami che sono
smarrito;
Gesù,
porta delle pecore, il tuo costato trapassato, conducimi attraverso
le tue ferite alla camera nuziale;
Gesù,
crocifisso nella carne, crocifiggi la mia carne con le sue passioni
ed i suoi desideri;
Gesù
che moristi nell’agonia, concedi che il mio cuore non conosca
niente a parte Te crocifisso;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
10
Desiderando
salvare il mondo, guaristi i ciechi, gli storpi, i lebbrosi, i sordi,
ed i muti, e scacciasti fuori i demoni. Ma gli empi insensati,
respirando malizia e turbati per invidia, ti sospesero sulla Croce,
non sapendo cantarti:
Alliluia!
Eikos
10
Gesù,
Re di tutti i secoli che soffristi in ogni membro per la mia
intemperanza, per rendermi interamente puro, dandoci l’esempio in
tutto affinché seguissimo i tuoi passi, chiedendo:
Gesù,
Amore insondabile, che non accusasti i peccatori che ti crocifissero;
Gesù
che pregasti con ardente lamento e lacrime nell’orto, insegnaci a
pregare;
Gesù
che sei in te stesso il compimento di tutta la profezia, compi il
desiderio del nostro cuore di essere buoni;
Gesù
che consegnasti il tuo spirito nelle mani del Padre, nel momento
della mia morte ricevi il mio spirito;
Gesù
che non impedisti la spartizione delle tue vesti, soavemente separa
la mia anima dal mio corpo;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
11
La
Tua purissima Madre ti offrì cantici di tenerezza, dicendo, “Benché
soffra sulla Croce, io conosco dal ventre Te che fosti generato dal
Padre prima della stella del mattino, poiché vedo che la creazione
intera soffre con te”. Tu rendi il tuo spirito al Padre; ricevi
ugualmente il mio spirito e non mi abbandonare, perché ti grido:
Alliluia!
Eikos
11
Come
faro radiante si è levata la purissima Vergine in piedi alla tua
Croce, ardendo d’amore e stanca di dolore materno per te, il vero
Sole della giustizia che stava nella tomba; unanimemente con quelle
di lei, accetta queste preghiere del nostro cuore:
Gesù,
elevato sull’Albero, per elevarci al Padre, noi i caduti;
Gesù,
che desti la Sempre-Vergine come Madre all’Apostolo vergine, per
insegnarci la verginità e la purezza;
Gesù,
che affidasti la Madre Tua che ti diede la luce al tuo discepolo, il
Teologo, Dio Verbo, affidaci tutti alla sua protezione materna;
Gesù,
Conquistatore del mondo e dell’inferno, conquista l’infedeltà,
l’orgoglio di vita e il desiderio degli occhi che risiede dentro
noi;
Gesù,
Distruttore del potere della morte, liberami della morte eterna;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
12
Concedimi
la tua grazia, Gesù mio Dio. Ricevimi come ricevesti Giuseppe e
Nicodemo, affinché possa offrirti la mia anima come sudario pulito
ed ungere il tuo corpo immacolato con il fragrante myron della virtù,
e conservarti nel mio cuore come in un sepolcro, gridando:
Alliluia!
Eikos
12
Lodando
la tua volontaria crocifissione, adoriamo la tua Passione, o Cristo.
Crediamo col centurione che sei veramente il Figlio di Dio che verrai
sulle nubi con grande gloria e potenza; non ci svergognare poiché
siamo redenti per il tuo Sangue, a gran voce gridando:
Gesù,
paziente, per il lamento di tua madre Vergine, riscattaci del pianto
eterno;
Gesù,
abbandonato da tutti, non mi abbandonare nel momento della mia morte;
Gesù,
i cui piedi furono toccati da Maria Magdalena, ricevimi come chi
vuole seguire i tuoi passi;
Gesù,
non mi condannare col Traditore e con i tuoi crocifissori;
Gesù,
conducimi al Paradiso col savio buon Ladro;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
13 (tre
volte)
Gesù
Cristo, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, accetta questo
breve atto di ringraziamento offerto a te dal fondo della nostra
anima, e guariscici per le tue salvifiche sofferenze da ogni malattia
del corpo e dell’anima. Proteggici con la tua Croce, dai nemici
visibili ed invisibili, e alla conclusione della nostra vita, non ci
abbandonare, perché la tua morte ci liberò dalla morte eterna,
affinché ti possiamo incessantemente cantare:
Alliluia,
alliluia, alliluia!
Eikos
1 (ripetuto)
Tu
che perfezionasti i cori degli angeli, non assumesti la natura
angelica, ma essendo il Dio Eterno, ti facesti uomo per noi, per
restaurare con il tuo vivificante corpo e sangue la vita degli uomini
morti per l’antico peccato. Per questo, ti ringraziamo e per il tuo
grande amore, umili ti gridiamo:
Gesù,
mio Dio, amore eterno, che a noi mortali della terra rivelasti la tua
volontà;
Gesù,
misericordia infinita, che discendesti all’uomo caduto;
Gesù,
rivestito della nostra carne, che con la tua morte distruggesti il
dominio della morte;
Gesù
che ci divinizzi con i tuoi Divini Misteri;
Gesù
che hai redento il mondo intero con le tue sofferenze sulla Croce;
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Kontakion
1 (ripetuto)
Sovrano
supremo e Signore del cielo e della terra, vedendo Te, re immortale,
pendente sulla Croce, tutta la creazione è stata mutata, il cielo è
stato sconvolto e le fondamenta della terra sono state scosse. Ma
noi, indegni come siamo, ti offriamo adorazione riconoscente per i
tuoi patimenti in nostro favore e con il ladro gridiamo a Te:
Gesù,
Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno!
Preghiera
al Signore Gesù il Crocifisso
Signore
Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente,
Creatore
del cielo e della terra, Salvatore del mondo,
eccomi,
io che sono indegno, e di tutti il più peccatore,
avendo
piegato umilmente le ginocchia del mio cuore
davanti
alla gloria della tua maestà, lodo la tua Croce e la tua Passione,
e
ti rendo grazie, Re e Dio di tutto,
perché
volesti soffrire come uomo ogni oppressione, difficoltà, tentazione
e tortura,
per
essere il nostro compagno nella sofferenza, il nostro aiuto,
il
Salvatore di tutti nella tristezza, nelle necessità e nelle
avversità.
Io
so, Sovrano onnipotente, che tutto questo non ti era necessario,
ma,
per la salvezza del genere umano, soffristi la Croce,
e
soffrendo, ci redimesti tutti dalle crudeli opere del Nemico.
Cosa
ti renderò, o Amico dell’uomo,
per
tutto quello che hai sofferto per causa mia, essendo io peccatore?
Io
non so, poiché l’anima ed il corpo, ed ogni bene ci vengono da te,
e
tutto ciò che abbiamo è tuo: io sono tuo.
Tuttavia
so che l’amore è ripagato soltanto dall’amore.
Insegnami,
allora, ad amare e lodare Te.
Confidando
solamente della tua infinita Compassione, buon Signore,
lodo
la tua ineffabile pazienza, magnifico la tua indicibile umiliazione,
glorifico
la tua incommensurabile misericordia, lodo la tua pura Passione,
e
con amore abbraccio le tue ferite, gridando:
Abbi
misericordia di me peccatore,
e
concedi che la tua Santa Croce non sia stata vana in me
che
posso condividere qui con fede le tue sofferenze,
sia
io degno di contemplare ugualmente la gloria del tuo regno celeste.
Amìn.
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