La Confraternita e la sua importanza sociale ( Storia della Chiesa )

I precedenti per lo sviluppo delle Confraternite

Confraternite ( con-fratres, lat. assieme ai fratelli ) cristiane esistevano già in forme molto primitive nella cristianità imperiale. Durante il periodo noto come Rinascenza Carolingia presero forma clericale, ammettendo al loro interno solamente persone ordinate; erano molto diffuse le Confraternite di Studio, in special modo fra gli Ordini minori. Verso il IX-X secolo iniziarono a diffondersi le Confraternite laicali le quali ebbero la loro massima espansione fra il XII e il XIV secolo. 


Si ebbero nella Cristianità latina quattro tipi di Confraternite.

Confraternite spirituali, le più diffuse: essenzialmente composti da laici devoti ad un santo particolare, divennero ben presto circoli culturali non strettamente religiosi ma anche politici ed economici, legandosi ad esempio alle Corporazioni mercantili e ai partiti cittadini. Offrivano Letture del Vangelo in lingua locale, organizzavano Drammi Sacri e processioni devozionali.

Confraternite d'utilità sociale: sempre religiosamente ispirate, queste confraternite diedero vita a numerosi aiuti che definiremmo oggi Welfare, ad esempio Casse per i poveri, raccolta fondi per la liberazione degli schiavi dai saraceni, oppure fondi per le ragazze povere in modo che potessero maritarsi, e così via. 

Confraternite militari, che traggono ispirazione dal Cavalierato spirituale e delle quali parleremo prossimamente.

Confraternite Penitenziali, strutture ibride molto settarie che si diffusero in special modo in Spagna e in Francia, come ad esempio i Flagellanti ( o Xhlysty in Russia). Solitamente legate al mondo dei sacerdotes vagantes, le confraternite penitenziali non erano ben viste dal clero ( tanto occidentale quanto orientale ) ma erano molto amate dalla popolazione.

Alcune antiche Confraternite sono rimaste famose nella Storia, come ad esempio l'Arciconfraternita di San Michele Arcangelo ( +1020) in Italia, alla quale si devono anche le litanie all'Arcangelo, la Guardia Varagiana a Costantinopoli ( + VIII-IX secolo ), i Xhlysty in Russia, i Flagellanti in Europa, o la Confraternita dei Bianchi ( XV secolo). 
Le Confraternite furono uno dei propulsori del rinnovamento culturale: gli iconografi, gli scultori, i bronzisti, i Lettori, i laici impegnati si riunivano e contribuivano a creare cultura religiosa. Un caso singolare fu rappresentato dai Claustra urbani carolingi, nei quali si riunivano i sacerdoti sposati per compiere vita comunitaria: la loro presenza assai scomoda fu alquanto osteggiata dalla riforma carolingia la quale era pro-celibataria. 
In Russia abbiamo la maggiore concentrazione di Confraternite. Oltre i già citati flagellanti ( eretici, tra l'altro, nella dottrina ), abbiamo uno dei pochi esempi di Confraternita militare ortodossa - nella storia sono state solamente quattro grandi gruppi: i cavalieri di Santiago de Composteila, la Guardia Varagiana di Costantinopoli, l'Ordine del Drago in Romania fondato da Vlad III Tepes e la guarda Oprichkinina ( perdonatemi la grafia sgrammaticata e probabilmente erronea del russo in caratteri latini ) fondata da Ivan IV su evidente influsso templare, e della quale parleremo prossimamente. Possiamo considerare Confraternita ( o Consorellanza ) le Sorelle della Misericordia fondate da Santa Elisabetta neo-martire.

Le moderne associazioni religiose sono le eredi un po' debosciate delle Confraternite antiche. 

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FONTI
GENNARO MARIA MONTI, Confraternite medievali dell'Alta e Media Italia, 1907  
MARTINEZ RUIS RODRIGUEZ, Algunas reflexiones sobre la Santa Hermandad, 1992.
AAVV. La Vita nell'anno Mille, Fabbri Editori.
FRANCESCO QUARANTA, Sacerdoti Sposati nel Medioevo 
M. McGAHAN, Confraternities of Penitents, Firenze 1911


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