La nascita della Chiesa Danese - Storia della Chiesa

Come per quasi tutti i popoli cristianizzati nel primo Medioevo, anche il popolo Danese deve la Salvezza dell'unico Dio al suo monarca.

Dopo la morte di Carlo Magno in Europa vi sono nuovamente lotte di potere per la successione e la formazione di nuovi regni. In questo clima di sangue e vendetta, il re dei danesi Harold Klak Halfdalsson (785-852), il quale si è convertito dopo essere stato prigioniero in esilio, torna in Danimarca seguito da due monaci, Ansgar e Poppo, il quale lo battezzerà, promuovendo la formazione cristiana del suo pese coi classici tratti dei monarchi cristiani: fondazione di chiese, benedizione a costruire conventi e monasteri, incentivi ai sacerdoti stranieri per il trasferimento in Danimarca. 


conversione dei sassoni, Alfonse de Neuville

Sant'Ansgar, noto anche come Cristianizzatore dei Danesi, nacque in Piccardia ( Francia ) nel 801. Divenuto monaco dotto nel monastero di Nuova Corbie in Westfalia ( Germania ), educato da Sant'Adalberto e da Pascasio Radberto, partì volontario al seguito di Harold sebbene i suoi amici gli sconsigliassero di andare fra i pericolosi pagani nordici. Ansgar e Poppo arrivano con la Bibbia, una croce pettorale e un Messale: e con questi soli strumenti ottengono il permesso di Harald per fondare una scuola teologica nello Jutland, Dal momento che Harald conquisterà anche la Norvegia, Ansgar si muove verso quelle terre e approda a Birka, la famosa città commerciale vichinga, nella quale fa sei convertiti nel giro di poche ore. 
Spinto da Harald a ottenere l'episcopato, per i suoi meriti venne chiamato da Papa Gregorio IV a Roma per ricevere il pallio vescovile, accadimento che avvenne nel novembre del 831. 
Le diocesi di Malburg e di Reims reclamavano invece entrambe il ruolo di potestà della missione nordica, e invece Harald, come ogni re dell'epoca, subito tentò di creare una chiesa locale indipendente dagli influssi carolingi. Pertanto, quando Ansgar tornò qual vescovo vagante ( cioè senza sede ) per la Missione, il cristianesimo nordico crebbe esponenzialmente. Nel 845, durante la guerra civile, i Danesi razziano Amburgo e depredano le chiese, portando a casa libri miniati, oggetti sacri di lusso e paramenti sacerdotali in abbondanza: il pretendente Luigi "il Tedesco" ordinerà di ridistribuire questi averi nelle chiese danesi che prima erano piuttosto spoglie. Nel frattempo, Sant'Ansgar converte il re dello Jutland Erik e riceve l'appellativo "Apostolo del Nord". Il suo discepolo e monaco Rimberto scrive una Vita di Ansgario nella quale, oltre alla biografia, si raccontano le numerose visioni che hanno accompagnato la vita del santo. 
La sua vita ascetica, ad esempio, iniziò quando gli apparve in sogno la propria madre defunta accanto alla Beata Vergine, oppure quando comprese che doveva cristianizzare gli svedesi, gli apparve l'abate Adalhard il quale urlava rivolto a nord: "ascoltate, isole della Terra, ascoltate, genti remote." Ansgar rimase impresso nella memoria popolare dei Danesi poiché, mentre gli altri missionari indossavano tuniche scure, egli soleva indossare un lungo saio bianco. L'episcopo Ansgario morì a Bremen nel 865. 

Sant'Ansgario viene commemorato il 3 febbraio.


una icona greca del santo monaco. Sant'Ansgario, prega per noi!


Fonti:
Vita di Sant'Asgario
Martirologio Romano
Sinassario dei santi di Febbraio


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