I due brani sulla "critica all'Islam" o "sull'eresia degli Ismaeliti" sono tratti dalla monumentale opera La Fonte della Conoscenza di san Giovanni Damasceno (+749), conosciuto già in questo blog per i suoi interventi tratti dalle opere la Fede Ortodossa e Difesa delle Immagini Sacre. Importante per il nostro tempo è questa sezione del capitolo sulle Eresie dell'opera del Damasceno, soprattutto da quando il recente movimento ecumenico ha insinuato l'ipotesi che fuori dalla santa Chiesa possano sussistere la salvezza e la Verità, andando contro il Maestro il quale ha detto "Io sono la Via, la Verità e la Vita".
Vi è anche la superstizione degli
ismaeliti che ancora oggi prevale e mantiene la gente in errore, come
precursore dell'Anticristo. Essi discendono da Ismaele, nato ad Abramo da Agar,
e per questo motivo sono chiamati agareni o ismaeliti. Sono anche chiamati
saraceni, che deriva da Sarras kenoi, o privi di Sara, a causa di ciò
che Agar disse all'angelo: 'Sara mi ha mandato via indigente'. [99] Questi un
tempo erano idolatri e adoravano la stella del mattino e Afrodite, che nella
loro lingua chiamavano Khabár, che significa grande. [100] E così fino al tempo
di Eraclio furono grandi idolatri. Da quel momento ad oggi un falso profeta
nome Mohammed è apparso in mezzo a loro. Quest'uomo, dopo aver conosciuto per caso
il Vecchio e il Nuovo Testamento e anche, a quanto pare, dopo aver conversato
con un monaco ariano, [101] elaborò la propria eresia. Poi, dopo essersi
insinuato nelle grazie del popolo con un'esibizione di apparente pietà, ha
fatto sapere che un certo libro era stato fatto scendere su di lui dal cielo.
Egli aveva esposto alcune composizioni ridicole in questo suo libro, che diede loro come oggetto
di venerazione. Egli dice che c'è un solo Dio, creatore di tutte le cose, che
non è stato generato né ha generato. [102] Egli dice che il Cristo è la Parola
di Dio e il suo Spirito, ma è una creatura e un servitore, e fu generato, senza
seme, da Maria, la sorella di Mosè e di Aronne. [103] Perché, dice, la Parola e
Dio e lo Spirito sono entrati in Maria, e lei partorì Gesù, che era un profeta
e un servo di Dio. E dice che gli ebrei vollero crocifiggerlo in violazione
della legge, e che presero la sua ombra e crocifissero questa. Ma il Cristo
stesso non è stato crocifisso, dice, non è morto, perché Dio per il suo amore
per Lui lo ha preso a sé in cielo. [104] E dice che quando Cristo ascese al
cielo Dio gli chiese: "O Gesù, hai forse detto: 'Io sono il Figlio di Dio
e Dio'?" E Gesù, dice, rispose: 'Abbi misericordia di me, Signore. Tu sai
che io non ho detto questo e che non ho disprezzato di essere tuo servo. Ma gli
uomini peccatori hanno scritto che io ho fatto questa dichiarazione, e hanno
mentito su di me e sono caduti in errore'. E Dio rispose e disse: 'Io so che tu
non hai detto questa parola'. "[105] Ci sono molte altre cose
straordinarie e abbastanza ridicole in questo libro, che egli pretende che sia
stato inviato a lui da Dio. Ma quando ci chiediamo: 'E chi c'è a testimoniare
che Dio gli ha dato il libro? E quale dei profeti predisse che sarebbe dovuto
sorgere un tale profeta?' Non sanno cosa rispondere. E facciamo notare che Mosè
ricevette la Legge sul monte Sinai, con Dio che apparve agli occhi di tutto il
popolo sotto forma di nuvola, e fuoco, e tenebre, e tempesta. E diciamo che
tutti i profeti, da Mosè in poi, hanno predetto la venuta di Cristo, e come
Cristo Dio (e Figlio di Dio incarnato) sarebbe venuto e sarebbe stato
crocifisso, sarebbe morto e risorto, e sarebbe stato il giudice dei vivi e dei
morti. Quindi, quando diciamo: 'Come è possibile che questo vostro profeta non
sia venuto nello stesso modo, con gli altri che gli offrono testimonianza? E
come è possibile che Dio non abbia presentato in vostra presenza a questo uomo
il libro di cui parlate, così come ha dato la Legge a Mosè, con il popolo che
guardava e il monte fumante, in modo che anche voi possiate avere la certezza?'
– rispondono che Dio fa come vuole. 'Questo', diciamo, 'Lo sappiamo, ma stiamo chiedendo
come il libro è venuto al vostro profeta'. Allora rispondono che il libro gli è
venuto mentre dormiva. Quindi noi diciamo scherzosamente loro che, se ha
ricevuto il libro nel sonno e non ha effettivamente percepito cosa accadeva,
per lui vale l'adagio popolare che dice: Mi stai tessendo dei sogni. [106] Quando
chiediamo di nuovo: 'Come mai quando ci ha ingiunto in questo vostro libro di
non fare nulla né di ricevere nulla senza testimoni, voi non gli avete chiesto:
"Prima mostraci con testimoni che sei un profeta e che sei venuto da Dio,
e mostraci quali Scritture testimoniano di te",' si vergognano e rimangono
in silenzio. [Poi continuiamo:] 'Anche se non potete prendere una moglie senza
testimoni, o comprare o acquistare beni; anche se non ricevete un asino né
possedete una bestia da soma senza testimoni; e anche se avete mogli e beni e asini
e così via attraverso testimoni, sono proprio la vostra fede e le vostre
Scritture che non comprovate con testimoni. Chi ve le ha tramandate non aveva
garanzie da qualsiasi fonte, né vi è noto qualcuno che abbia testimoniato di
lui prima del suo arrivo. Al contrario, ha ricevuto tutto mentre dormiva'. Inoltre,
ci chiamano eteriasti o associatori, perché, dicono, introduciamo un associato
a Dio dichiarando il Cristo Figlio di Dio e Dio. Noi diciamo a loro come
replica: 'I profeti e le Scritture ci hanno tramandato questo, e voi, come
sostenete costantemente, accettate i profeti. Quindi, se dichiariamo a torto
che Cristo è il Figlio di Dio, sono loro che lo hanno insegnato e ce lo hanno
tramandato'. Ma alcuni di loro dicono che è per errata interpretazione che
abbiamo detto che i profeti hanno asserito queste cose, mentre altri dicono che
gli ebrei ci odiavano e ci hanno ingannati, scrivendo nel nome dei profeti in modo
da farci perdere. E di nuovo noi diciamo loro: 'Fino a quando dite che Cristo è
la Parola e lo Spirito di Dio, perché ci accusate di essere eteriasti? Infatti
la parola e lo spirito sono
inseparabili da colui nel quale hanno naturalmente esistenza. Pertanto, se la
Parola di Dio è in
Dio, allora è evidente che è Dio. Se, invece, è al di fuori di Dio, allora,
secondo voi, Dio è
senza parola e senza spirito. Di conseguenza, evitando di introdurre un
associato a Dio, voi lo
avete mutilato. Sarebbe molto meglio per voi dire ha un associato piuttosto che mutilarlo, come se si trattasse di una pietra o un pezzo
di legno o qualche altro oggetto inanimato. Così, mentite quando ci chiamate eteriasti; noi replichiamo chiamando voi mutilatori di Dio'.
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