<< Contro il Sinodo Pan-Ortodosso >> Lettera di S.B.R. Longino di Banceni

Il Concilio si avvicina, e molte sono le voci che si permettono di alzare i toni contro la Sinassi la quale, a quanto pare, incontra non poche resistenze. E dopo il caso della Chiesa Autocefala di Grecia, è Sua Beatitudine Longino, il quale dal monastero della Resurrezione di Cristo di Banceni (Ucraina), ha scritto una lettera rivolta al Patriarca Kirill. Mi sono permesso di tradurla

Alla sua eccellenza il Beatissimo Kirill, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie. 

Vostra santità, in umiltà domando a Dio benedizione su di voi e sul gregge che Gli è piaciuto di affidarvi. Con grande gioia e calore ricordiamo ancora la visita della vostra Beatitudine nella nostra terra natale, la Bucovina, fatto del quale vi siamo molto riconoscenti.Con sommo dolore, ci rivolgiamo a Voi per mettervi in guardia dal tradire la santa Fede ortodossa. Oggidì, il popolo cristiano ortodosso è molto teso per il fatto che la Chiesa Ortodossa Russa parteciperà al Sinodo ingannatore deciso per l'anno 2016 il cui scopo è quello di allontanarci dalla vera Via. La Chiesa di Cristo ci ha educati nello spirito dell'Amore, dell'Umiltà, della Amenità, dell'Obbedienza, dei consigli spirituali lasciati dai nostri antenati. Attraverso la voce dei santi Padri, la Chiesa Ortodossa testimonia che solo attraverso la Chiesa fondata da Cristo si ottiene la salvezza. La Chiesa Ortodossa è la vera Chiesa di Cristo nella quale, senza macchia, si è conservata la Santa Tradizione e la pienezza della Divina grazia salvatrice. Essa ha conservato integro e puro l'insegnamento apostolico e dei santi Padri: vogliamo rimanere fedeli e ubbidienti alla loro testimonianza, seguendoli nella fede pura e nell'amore infiammato per Dio.
LA FEDE ORTODOSSA E' L'UNICA FEDE DELLA SALVEZZA.
Amata e cara Fede ortodossa, non ti abiuriamo, non dubitiamo di te, o fede ereditata dai santi padri! In te siamo nati, in te vogliamo trovare la morte. E se i tempi ce lo chiederanno, moriremo per te, seguendo gli insegnamenti dei santi padri, i quali ci hanno mostrato la via per il Regno di Dio, con il costo della loro vita. Noi siamo chiamati a conservare la santa Ortodossia come ci è stata consegnata dai santi Padri. A qualsiasi costo noi vogliamo difenderla, seguendo i dogmi, la santa Tradizione e i Canoni che ci sono stati consegnati dai Sette Concili Ecumenici e Locali della Chiesa Ortodossa. Rimaniamo saldi nella nostra decisione di difendere l'Ortodossia e gli insegnamenti dei Santi Padri, pregando il buon Dio che conceda al suo popolo ortodosso forza, saggezza, timor di Dio e stabilità della Fede. Come già esposto sopra, siamo categoricamente avversi a qualsiasi unione con altre credenze: cattolici, protestanti ed eretici che si sono allontanati dalla Verità, perché l'Ecumenismo è la via che conduce alla perdizione, separando gli ortodossi dalla santa Chiesa Universale e Apostolica.
Siamo pronti ad abbracciare pienamente l'amore di Cristo: tutti coloro che sono sviati dalla Verità, ma che vogliono tornare alla Chiesa ortodossa per mezzo del sacramento della Penitenza, chiedendo perdono, lamentandosi del peccato e ricevendo i dogmi e la pienezza della Tradizione beata, "che è stata consegnata ai Santi una volta per sempre" (Giuda 3).
Per le preghiere della Tuttasanta Madre di Dio, domandiamo al Signore Dio misericordioso che ci conceda il suo aiuto onnipotente a tutti i cristiani ortodossi, affinché in umiltà essi rimangano in zelo spirituale ed essere figli devoti della santa Chiesa ortodossa.
Vostra Beatitudine, noi abitanti del monastero dell'Ascensione a Banceni non riconosciamo questo Sinodo illegale il quale porterà disgregazione e protestiamo contro di esso rimanendo figli devoti della Santa Ortodossia, la quale serve il Vero Dio, glorificato la Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

Umilmente chiediamo preghiere sante alla vostra Beatitudine, augurandovi di tutto cuore sanità, salute dell'anima e del corpo, pace, saggezza e molti anni di buon servizio per il gregge che da Dio vi è stato affidato.

+ Vescovo Longhin di Banceni, Anziano del santo Monastero dell'Ascensione  

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