Perché gli ortodossi non hanno un loro Papa (S. Nicola Velimirovic)

Una volta un seminarista domandò a san Nicola Velimirovic (1881-1956) perché noi ortodossi non avessimo un ruolo corrispettivo del Papa di Roma per i cattolici. Una sorta di vescovo con giurisdizione universale, ma perché piuttosto siamo "divisi" in molte Chiese, spesso su base nazionale. La risposta di san Nicola Velimirovic nella sua Lettera 48:

Ma certo che la Chiesa Ortodossa ha il suo Papa! il più grande fra tutti i patriarchi del mondo. L'avremo ora e sempre, fino alla fine dei secoli. E' il papa invocato da tutti gli Apostoli di Cristo, è lo Spirito Santo, il Consolatore e il Potente, lo Spirito di Sapienza e di razionalità. Lui è il vero papa della Chiesa di Cristo, senza precedessori o successori, senza elezioni o dispute. Per nostra fortuna, abbiamo un documento scritto che attesta come gli Apostoli abbiano scelto lo Spirito Santo come autorità suprema e protettore: al primissimo Concilio di Gerusalemme gli Apostoli infatti dissero la celebre frase, sembra buono sia allo Spirito Santo che a noi (Atti, 15:28). E' ovvio che gli Apostoli avevano posto lo Spirito Santo prima e dopo di loro. A ciascuna delle loro riunioni Lo invocavano e lo pregavano. E non fanno forse la stessa cosa i nostri gerarchi della Chiesa anche oggi? Quando si incontrano, prima di tutto, ricordano l'infallibilità del loro pontefice, lo Spirito Santo. Lo invocano con timore prima di ogni opera, e gli obbediscono senza alcun remore. Non solo i responsabili della Chiesa, ma anche i capi di stato, i ministri e il Parlamento invocano lo Spirito Santo prima di iniziare un lavoro, e allo stesso modo lo fanno i dirigenti scolastici i quali, all'inizio dell'anno scolastico, conducevano gli allievi in chiesa per pregare lo Spirito Santo (1). Il Sommo Benefattore, l'Onnipotente ed il Sapientissimo tonifica e ispira tutti: religiosi, statisti, coloro che si occupano in qualche modo nel sistema educativo. Ed Egli non governa tutti con cipiglio, come i dittatori della terra, ma come un Padre amorevole e saggio. Egli è il Padre nostro secondo il Battesimo che abbiamo ricevuto. Ed è risaputo che la parola "papa", in greco, significa padre. Eticamente e storicamente, infatti, lo Spirito Santo è il nostro padre, il nostro Papa. Perché dunque sarebbe necessario alla Chiesa Ortodossa un secondo padre, un secondo Papa? Non è lo stesso Signore Gesù Cristo che ci ha intimato di evitare i padri terreni, i patrigni? Diciannove secoli fa, Egli disse: non chiamate alcuno padre (leggasi: papa), giacché uno solo è il Padre vostro che è nei Cieli (Mt 23:9) (2).

Vi auguro la salute e la Pace di Dio. 
 
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FONTE E NOTA: La Lettera 48 in serbo, a questo link.

In foto, il santo vescovo Nicola Velimirovic

1) Beh, forse al tempo di san Nicola... adesso un po' meno, col secolarismo generale. Ndt. 

2) sul perché invece chiamiamo i sacerdoti "padre", leggasi questo link

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