I Santi protettori del Matrimonio

In tempi come i nostri, dove la Famiglia è sotto attacco da parte della società e delle istituzioni, dei mass media e da parte di tendenze culturali anti-tradizionali, proteggere la Famiglia è un dovere di tutti noi cristiani ortodossi. Quali sono, quindi, i Santi che la Chiesa ha riconosciuto nel tempo come protettori del Matrimonio, ai quali affidarsi per combattere tramite le armi della preghiera e del digiuno? 



Prima fra tutti, la Santissima Madre di Dio e sempre Vergine Maria, la Signora del Cielo, colei che con la sua intercessione preziosa protegge la Chiesa intera: affidiamoci a lei con le ferventi suppliche e con i canoni di preghiera per domandare ogni grazia, ed ella ci ascolterà. La Madre di Dio è soggetto di svariate composizioni liturgiche e innografie, come l'Inno Acatisto alla Vergine Maria,  il Canone alla Madre di Dio (presente in molti libri liturgici, anche in italiano), la Regola di san Serafino, composta sull'Athos da san Serafino di Sarov nel XVIII secolo, o la recente Paraclisi (o "ufficio di supplica", letteralmente), diffuso in Romania e in Grecia. 

Ogni paese ortodosso, poi conosce i "suoi" santi protettori delle nozze, ai quali appellarsi  con preghiere spontanee o con formule codificate dalla tradizione, solitamente inni Acatisti. 

Nella città di Roma, i santi Aquila e Priscilla, martiri di età apostolica (cfr. Atti degli Apostoli, cap. XVIII), erano considerati i protettori degli sposi, specialmente nelle coppie in grandi difficoltà. Santa Petronilla, figlia di san Pietro apostolo, era anticamente pregata dai genitori per proteggere la propria prole. 

In Russia, i santi Pietro e Febronia (una pia coppia) sono considerati gli intercessori privilegiati per proteggere una relazione, assieme ai santi Adriano e Natalia di Nicomedia (un'altra coppia di sposi santi), i quali vengono invece supplicati per trovare un compagno o una compagna di vita. Santa Xenia di Pietroburgo, la folle in Cristo, viene pregata invece per la salute dell'anima gemella << che ancora non conosciamo >>. 

In Romania, i santi Gurie, Samon e Aviv sono considerati i santi protettori delle nozze, e vengono pregati con l'Acatisto a loro dedicato al fine di ottenere grazie spirituali legate al matrimonio, come ad esempio la sua salvezza, o l'allontanamento di minacce legate alla pace domestica. 

In Ucraina, molte ragazze pregano santa Giuliana di Lazarevo tramite il suo Acatisto, al fine di trovare l'uomo col quale condividere la vita. Nulla vieta tuttavia che anche un giovanotto si accosti alla santa madre di famiglia al fine di ottenere una grazia. Essa viene pregata anche per proteggere la coppia sposata dalle calamità della vita spirituale. 

In Grecia, la venerabile Thomais di Mitilene è la protettrice delle coppie sposate, e viene invocata per liberare le relazioni tormentate da spiriti malvagi, in ricordo del marito di lei, posseduto da un demone. 

Una certa tradizione greca vuole che, invece, recitando per 40 giorni consecutivi l'Acatisto a san Nicola di Mira, un giovane uomo, ma anche una giovane donna, possa trovare, per l'intercessione del pio gerarca, la persona con la quale contrarre un benedetto matrimonio. Padre Andrew Phillips consiglia di recitare l'Acatisto a san Nicola insieme ad un parente stretto, o ad un amico.

Nel congedo del servizio liturgico matrimoniale viene menzionato fra i santi anche san Procopio, quindi è generalmente assunto come patrono degli sposi un po' ovunque. 

Per le coppie che desiderano figli, la Chiesa insegna a pregare i giusti Zaccaria ed Elisabetta, o sant'Anna madre della Vergine Maria. 

Infine, per le coppie che sono sposate in seconde nozze, santa Adelaide principessa di Burgundia (+999), era considerata nell'antico Occidente ortodosso la patrona dei secondi matrimoni. 

Nel dubbio a chi affidarsi, preghiamoli tutti. 

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